Come superare la paura del public speaking e diventare un ottimo oratore

In prossimità del mio prossimo speech per Paladin Pharma Spa mi sono sentito ispirato nel raccontarti alcuni spunti utili per superare la paura di parlare in pubblico. Mi ha sempre entusiasmato la possibilità di poter parlare in pubblico,davanti a tante persone che aspettano di sentire qualcosa di interessante uscire dalle tue parole…Nella mia vita professionale ci sono molte occasioni in cui mi viene richiesto di presentare qualcosa. Al contempo sono parecchie le paure che sorgono come ad esempio: riuscirò a tenere il pubblico attento? Riuscirò a non annoiare troppo? Farò arrivare il giusto messaggio?
A queste domande non credo di avere la risposta…o meglio, potranno dartela i miei interlocutori. Ad ogni modo ogni volta che parlo in pubblico è un buon modo per mettersi alla prova e proprio per questo ho deciso di scrivere questo articolo dove ti darò qualche consiglio per superare l’apprensione e diventare un oratore più sicuro.

Studiare ed ascoltare

Oggi più che mai hai l’opportunità di diventare un oratore migliore imparando dai più grandi oratori di sempre, perché grazie ad internet possiamo osservare molto. Fino a qualche anno fa le uniche possibilità di ascoltare bravi oratori era partecipare ai loro speech…
Al giorno d’oggi è sufficiente aprire Google e cercare una decina di discorsi interessanti all’interno del web.
Fai una ricerca tra quelli che reputi essere i migliori oratori della politica, dell’economia, dello sport, dello spettacolo e prepara una lista. Partendo da questa lista è necessario iniziare ad ascoltare i loro discorsi, guardarli mentre parlano, come gesticolano, come intonano alcune parole, a cosa danno maggior rilievo.

Dopo aver stilato la lista è importante guardare i video senza prendere appunti. Potrai però annotare al fondo del discorso come quel discorso ti ha fatto sentire.
Prendi nota rapidamente di quali sentimenti ti ha suscitato. Come si direbbe in un blog di cucina…metti li e lascia riposare per due giorni.

Passati due giorni riguarda i filmati e questa volta fai attenzione alle dinamiche che reggono quel discorso, a come viene articolato, a quali accenti vengono forniti…Controlla anche come l’oratore gesticola, come muove le mani, quali espressioni facciali, come cambia la voce e come altera l’intensità del volume di essa.

Trovare opportunità di parlare

Sì, per superare la paura di parlare in pubblico, dovrai parlare molto. Fortunatamente, più si parla, più si impara a calmarsi e a parlare in modo efficace. È necessario parlare regolarmente perché è così che si costruisce e si mantiene qualsiasi abilità. Si tratta di un processo di raccolta di feedback da utilizzare per migliorare. Si vogliono informazioni sia sul proprio messaggio che sulla propria capacità di parlare. Per quanto riguarda il messaggio, è necessario che sia chiaro, in modo che le persone possano capirti, conciso, in modo che possano prestare attenzione per tutto il tempo, e convincente, con un chiaro invito all’azione, in modo da persuaderle a fare effettivamente qualcosa.

Una comunicazione efficace comprende il modo in cui aggiungete al tuo messaggio l’uso delle mani, il movimento della testa, il contatto visivo, le espressioni facciali, il volume della voce e i suoi cambiamenti, il ritmo vocale e l’uso delle pause.

Ci sono diversi modi per ottenere il feedback di cui hai bisogno.
– Innanzitutto, prestate attenzione alle reazioni del pubblico. Sono annoiati e chiacchierano o sono seduti sul bordo della sedia ad ascoltare?
– Inoltre è possibile cercare attivamente il feedback dei membri del pubblico.
– Cerca solo di avere qualche conversazione sincera su come hanno percepito il messaggio
– Fai un video al tuo discorso. Ecco il feedback. Guardalo e confrontalo con gli altri discorsi che hai visto nel punto precedente.

Riguardandosi è possibile notare immediatamente le aree di miglioramento personale. Abbiamo però visto che ci sono tante variabili da cui analizzare per cui partiamo da una in primis e affrontiamola, lavoriamoci.

Esercitarsi in modo corretto

Tutti i grandi oratori sono anche grandi praticanti di orazione. Sono le ore di pratica a renderli grandi, e non sto parlando di una o due prove, ci vuole tempo per costruire il comfort cognitivo e comportamentale necessario per tenere un grande discorso. La pratica è solo una serie ponderata di prove.

È importante farne almeno cinque che includano un feedback: è così che si costruisce un maggiore comfort e una maggiore efficacia quando si parla e i vantaggi sono evidenti. Il primo vantaggio è che la pratica mette a nudo i difetti.
Potresti sta usando un gergo troppo industriale o uno strano tic verbale del quale non ti eri reso conto… Non si sta cercando di diventare perfetti, nessuno lo è, ma si può imparare a identificare i propri errori e le proprie stranezze per poterli migliorare. Il secondo vantaggio è una maggiore consapevolezza di come migliorare i contenuti che state fornendo.
Potresti essere troppo pesanti con i numeri, o forse hai tralasciato una parte importante dell’ argomentazione, o forse siete troppo ridondanti: qualunque sia la modifica del contenuto, è durante la pratica che diventa evidente.

L’ultimo grande vantaggio è l’aumento del comfort e della fiducia. La semplice natura della ripetizione fa sì che la presentazione sia più normale. Più ci si sente normali, più si può prendere il controllo e iniziare a fare cambiamenti positivi invece di preoccuparsi di ciò che pensano gli altri.
Innanzitutto, cerca di simulare le condizioni che si verificheranno quando terrai il discorso. Ad esempio, esercitati nella stanza in cui terrai il discorso e rimani in piedi dove sarai quando ti troverai davanti al pubblico. Se non puoi fisicamente essere li prova ad immaginarla.

Scoprire ciò che funziona per te

Dopo aver dedicato del tempo alla stesura di un messaggio, osservando e imparando da altri grandi oratori, facendo pratica e raccogliendo feedback, diventerai un oratore più capace.

Facendo sempre più pratica è essenziale trovare ciò che si vuole migliorare in modo che facendo le prove ci si possa focalizzare su tali aspetti. Inizia a lavorare sui punti sui quali ti senti più naturale e poi capisci come esserlo anche negli altri dove invece ti sembra di essere più lacunoso. Questo ti aiuta a identificare le cose che potresti aggiungere o eliminare per migliorare la presentazione.

Se il messaggio è buono e la consegna è nella media o migliore, il pubblico sarà contento e coinvolto. Non serve essere perfetti.

Prepararsi mentalmente

La maggior parte delle cose nella vita sono mentali, il che significa che se riesci a mettere la testa nel posto giusto, andrà tutto per il meglio. In realtà, arrivare psicologicamente pronti ad una situazione è fondamentale. Per fortuna, sappiamo molto su come prepararsi mentalmente per tenere un discorso eccellente. La prima e più ovvia questione è la pratica.

Quando si conosce bene il materiale, non ci si preoccupa. Inoltre, cercate di rendere la vostra pratica il più possibile simile al discorso vero e proprio. Ciò significa lo stesso luogo, lo stesso abbigliamento e così via. Ok, il prossimo compito è la ricerca. Più conoscerai le persone che hai di fronte, meno ti preoccuperai.
Capire il pubblico ti farà sentire più a tuo agio.

È inoltre importante mettersi nell’ottica che qualcosa possa andare storto…
Ad esempio, si può ipotizzare che il pubblico sia di dimensioni diverse da quelle previste o che la sede cambi all’ultimo minuto. Provate a ipotizzare che l’attrezzatura non funzioni, chissà cosa potrebbe succedere? L’obiettivo è quello di pensare a queste possibilità e poi avere chiaro come affrontare esattamente la situazione.

Ridurre le probabilità di errore

Parliamo di alcune cose che possono assicurare una presentazione davvero fluida. Dopo tutti questi preparativi la prima cosa da fare è arrivare almeno un’ora prima dell’inizio della presentazione. Se la presentazione si svolge in un luogo fuori sede o in una sede mai vista prima, è essenziale arrivare in anticipo. Osserva i tavoli, le sedie, il palco e il podio. Dove posizionerai i tuoi appunti? E la bottiglia d’acqua?
Assicurati che la presentazione sia caricata e pronta prima di presentarla. Ci sono alcune cose da tenere in considerazione. Porta sempre con te una copia digitale di backup. Internet non funziona sempre, quindi preparati con un altro piano. Assicurati di sapere come far avanzare le diapositive e infine testa il microfono. Prendi dell’acqua e si comincia con la prova.
Posizionati di fronte alle sedie, sul palco o dietro il podio, a seconda della tua preferenza, e inizia a scorrere le slides. Guardale appena, perché ormai dovresti conoscerle bene…Non usare il microfono in questa fase, ma ripassa la presentazione ad alta voce.

Bene, ecco un ultimo consiglio utile. Pensa a creare un rapporto con il pubblico prima dell’inizio del discorso, quando le persone entrano nella sala. È il momento di salutare le persone e di mescolarsi. In questo modo si ha la possibilità di conoscere meglio il pubblico e le sue aspettative.

Piano d’azione

So che affrontare un argomento come il public speaking a volte può far sentire sopraffatti e chiedersi esattamente da dove cominciare. Iniziare a capire che migliorare le presentazioni è una maratona, non uno sprint. Non succederà da un giorno all’altro, ma è una curva di apprendimento che si può scalare con successo.

Ultimi consigli pratici

– Trova il tempo di esercitarti con un pubblico amico;
– Non fare prove per un discorso specifico ma utilizzare ambiti come riunioni tra colleghi o amici per tenere un discorso (anche improvvisato);
– Chiedi un feedback ai tuoi interlocutori;

Non cercare di risolvere tutto in una volta. Concentrati su una sola area di miglioramento alla volta per fare progressi. Con il giusto atteggiamento e la giusta etica del lavoro, non dovrete più temere di parlare in pubblico perché avrete imparato a parlare in modo efficace e con sicurezza.

Hai altri consigli utili? Scrivimi sui miei social e dialoghiamo!

Alla prossima,

Carlo